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domenica 6 dicembre 2020

Ossobuco e risotto alla milanese

Ieri ho visto nel banco della macelleria delle splendide fette di osso buco e non avendole mai cucinate, ne tanto meno mangiate, ho deciso di prenderle per provare questo piatto tipico della cucina milanese. Mi sono messa alla ricerca della ricetta nel web e l'ho trovata in vari blog e tutte si rifacevano alla ricetta tratta da "La scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene" di Pellegrino Artusi del 1891, il libro più famoso sulla cucina italiana, che in merito a questa ricetta dice: "Questo è un piatto che bisogna lasciarlo fare ai Milanesi..."  


Come da tradizione meneghina, ho preparato anche il risotto allo zafferano e li ho serviti insieme. E' stato un successo, una delizia! 
La ricetta prevede la cottura dell'ossobuco di vitello in umido con un buon brodo di carne ed infine si aggiunge la gremolada (il trito di prezzemolo aglio e scorza di limone) per esaltare il sapore. In genere si considera una fetta di osso buco a persona, e si accompagna con il risotto allo zafferano, noi eravamo in tre, quindi...

Ingredienti per 3 persone:

  • 3 pezzi di ossobuco di vitello
  • 1/2 cipolla d'orata
  • 1 gambo di sedano
  • 2 cucchiai di olio
  • 40 gr burro
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • brodo di carne (utile sia per l'ossobuco che per il risotto allo zafferano)
  • q.b. farina
  • 1/2 limone (scorza grattugiata)
  • 1 ciuffetto di prezzemolo
  • 1 pizzico di pepe
  • 1 spicchio di aglio (tritato)
Preparazione:
  • Preparare la carne tagliando in più punti la pelle che circonda l'ossobuco.
  • Salare e infarinare la carne.
  • In una padella fare imbiondire le fettine di cipolla, il sedano, la cipolla e la carota nell'olio e nel burro e fate rosolare la carne (5 min. per parte girando delicatamente), poi versare il vino fino a farlo evaporare.  
  • Aggiungere il brodo fino a coprire la carne e fate cuocere con il coperchio.
  • Preparare la gremolada tritando l'aglio, il prezzemolo e la buccia del limone e a cottura ultimata cospargere le fette di carne.








Natale a Crocette: L'albero di Natale

Moderno, grafico e chic... 

è l'albero di Natale a crocette








venerdì 27 novembre 2020

PIZZA ITALIANA

 


Broccoletti e salsiccia + margherita + pomodoro cipolle e origano = la mia pizza bandiera d'Italia.
La pizza piace proprio a tutti, ed ognuno ha la sua preferita, con il suo condimento "speciale", che la rende particolare... e sì, perché le varianti possono essere infinite: bianche, al pomodoro, con verdure di ogni tipo, con gli affettati più stuzzicanti, con i formaggi più saporiti, con il pesce, i crostacei e per finire dolce, si, con la nutella e la granella di nocciole o con una spolverata di zucchero a velo... perché si sa' dulcis in fundo!
Io stavolta l'ho fatta così "tri-gusto", tricolore... come la bandiera italiana.

Impasto per la pizza
Ingredienti:
300 gr farina "0"
300 gr farina manitoba
500 gr di acqua tiepida
1 panetto di lievito di birra fresco
1 pizzico di zucchero 
15 gr di sale fino
1 cucchiaio di olio evo

Preparazione:
Mescolare le due farine in una ciotola grande. Fate scioglier il lievito nell'acqua tiepida, unire lo zucchero e poi aggiungere l'acqua alla farina. Mescolare e aggiungere l'olio e il sale. Continuare a mescolare, fino ad ottenere un impasto morbido. Formare una palla e lasciare nella ciotola chiudendola con la pellicola. Fare lievitare in un luogo leggermente caldo, tipo nel forno appena intiepidito e con le luci accese. La lievitazione dovrà durare almeno tre ore, dopo di ché si deve dare una rimpastata e lasciare ancora un paio di ore a lievitare. Ora si potrà procedere a stendere la nostra pizza.
Spolveriamo la spianatoia con della farina e stendiamo l'impasto con il matterello, cercando di formare un rettangolo un po' più grande della teglia. Io ho il forno da 90 cm e la mia teglia per la pizza è di alluminio ed è poco meno di 9 cm, e con queste dosi faccio 2 pizze una grande ed una piccola (teglia classica per il forno da 60 cm).
Disporre sulla teglia la carta forno, così da non doverla ungere. Arrotolare l'impasto sul matterello e poi srotolarlo sulla teglia, rifilando i bordi se necessario. Condire a piacimento ed infornare in forno caldissimo. Per verificare la cottura controlliamo il fondo della pizza, alzando un angolo con una palettina di legno. Quando è dorato la pizza è cotta. 





martedì 26 febbraio 2019

Cicerchiata o Struffoli

Gli struffoli sono dei dolci tipici della gastronomia meridionale ed in particolare della cucina napoletana del periodo natalizio.
La Cicerchiata, invece, è il nome che questo dolce assume in Abruzzo e Molise e qui viene fatto nel periodo di carnevale. Il nome di "Cicerchiata" ha origine medioevale e deriverebbe dalla cicerchia, un legume simile ai piselli, ed infatti la forma del dolce è caratteristica con queste palline sfiziosissime.
La ricetta è molto semplice e di facile preparazione.
Ingredienti:

2 uova
240 gr farina "00"
3 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di olio di girasole
20 gr di burro fuso (tiepido)
2 bicchierini di liquore all'anice
1 pizzico di sale fino
1 buccia d'arancia non trattata grattuggiata
100 gr miele 
confettini colorati per la decorazione
Procedimento:
Sulla spianatoia fare la fontana con la farina e lo zucchero, mettere al centro le uova,il burro tiepido, l'olio, il liquore, il pizzico di sale e la buccia d'arancia. Mescolare e impastare fino ad ottenere una pallina.
A questo punto stendere l'impasto con il matterello per uno spessore di 1cm circa, tagliare a striscioline di 1 cm di larghezza e arrotondarle affinché diventino dei filoncini. Tagliare come gli gnocchetti, dando una lunghezza di 1 cm, al fine di ottenere le palline di pasta.
Friggere in olio di semi bollente un po' alla volta, scolarle su carta assorbente e versarle in una ciotola.
Versare sul dolce il miele che avremo fatto sciogliere con il microonde o con un pentolino a fuoco lento, mescolare delicatamente, affinché tutte le palline di pasta saranno avvolte dal miele e decorare con i confettini di zucchero colorati (diavulilli).
Volendo, dopo aver mescolato le palline di pasta con il miele, si può versare il dolce su un piatto piano e dare al dolce la forma di una ciambella, per poi sempre guarnire con i confettini colorati.


mercoledì 13 dicembre 2017

Dolcetti alla pasta di mandorle

Lo scorso Natale una mia amica mi ha portato questi fantastici dolcetti tipici siciliani, le sono stata molto grata, perché io adoro le mandorle. Ovviamente le ho chiesto la ricetta ed eccola qui! 
Ora li ho rifatti con piccole varianti nella ricetta e sono veramente ottimi.
Ingredienti :
  • 1 kg di Mandorle pelate
  • 700 gr di zucchero (io 800gr)
  • 3  uova solo albumi (io 4)
  • un pizzico di buccia grattuggiata di arancia o un paio di gocce di essenza alla mandorla
  • ciliegine candite, chicchi di caffè o mandorle intere
Preparazione:
Immergere le mandorle in acqua bollente per qualche minuto (2), poi ancora calde, si pelano facilmente. Tritarle con lo zucchero, aggiungere gli albumi e le bucce grattugiate degli agrumi.
Con una sac a poche e punta larga, disporre l'impasto a ciuffetti sulla teglia ricoperta da carta forno, lasciare asciugare i pasticcini per qualche ora, almeno 5/6 ore, meglio tutta la notte, decorare il pasticcino con le ciliegine candite ( io ne metto metà) o con un chicco di caffè.
Infornare a 180° per 10-15 min. Fare raffreddare completamente prima di staccarle, altrimenti si sbriciolano.






domenica 1 gennaio 2017

Buon Natale e Buon 2017


Mostaccioli.. peperati




Tutte le volte che vado a San Severo, in Puglia, compro i peperati che sono dei dolci tipici di questo paese e che vengono preparati soprattutto per la ricorrenza dei defunti. A noi però piacciono talmente tanto che mia zia Antonietta, ce li prepara quando sa di poterceli mandare.
In occasione del Natale ho voluto prepararli io e mi sono fatta dare la sua ricetta. Il risultato è stato entusiasmante, degli ottimi dolcetti che ho realizzato in un formato decisamente mini, rispetto a quelli che normalmente si vendono, che trovo troppo grandi e generalmente a forma di ciambella.

Ingredienti:
  • 500 gr di farina "00"
  • 200 gr di zucchero
  • 100 gr di cacao amaro
  • 100 gr cioccolato fondente a scaglie (io + 50gr di torrone di cioccolato fondente alle nocciole)
  • 1 uovo intero
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 tazzina di olio evo
  • 3 tazzine di mosto cotto (io + altre 3 tazzine)
  • 1/2 bicchiere di latte
  • 100 gr mandorle tritate grossolanamente
  • 1 piz.co di chiodi di garofano in polvere
  • 1 piz.co di cannella in polvere
  • 1 piz.co di vanillina
  • buccia d'arancia grattuggiata
Preparazione:
Mescolare gli ingredienti, sulla spianatoia, fino ad ottenere un'impasto morbido ma non troppo appiccicoso. Tagliate dei pezzi d'impasto e realizzate dei serpentoni che appiattirete legermente con il mattarello, fino ad uno spessore di 1 cm circa. Tagliate dei rombi 7x4 cm e disponete su di una teglia con carta forno e infornare a 170° per 10/15 min max.
Sembreranno ancora crudi, ma basterà farli raffreddare per avere la giusta consistenza.. morbidi che si sciolgono in bocca!