Io vado sempre di corsa,e questo è un fatto.Gia' lunedì scorso mi sembrava di essere in ritardo per i preparativi di pasqua. Per quest'anno avevo in mente di fare le colombe e la pizze cresciute, ma soprattutto il mio "pensiero felice" era per la preparazione delle colombe. Ho letto e riletto diverse ricette, e poi finalmente ho deciso per una di queste, riportata in un blog famoso. Insomma lunedì pomeriggio vado a fare la spesa e compro tutti gli ingredienti, torno a casa ma per un motivo o per l'altro la sera si è fatto molto tardi e ho rimandato la preparazione al giorno dopo.
Martedì inizio la preparazione, lascio lievitare la notte e l'indomani mattina mi sveglio, prima del solito, per aggiungere gli altri ingredienti. Poi, lasciato l'impasto per l'ultima lievitazione, vado a lavoro pensando che al ritorno,nel primo pomeriggio, non mi restera' altro da fare che preparare la glassa e infornare... le ultime parole, anzi pensieri, famosi!
Sono tornata a casa alle 19.00 ,apro il forno,ed un'odore troppo forte del mio impasto mi colpisce... ma l'aspetto è bello, ed essendo la mia prima volta con la colomba,sottovaluto, e poi l'impasto è davvero ben lievitato. Lo divido: un pò per la colomba un pò per l'agnellino, ripongo i miei due "animaletti" nel forno tiepido a lievitare per l'ultima volta.
Preparo la glassa, la distribuisco con cura... sono bellissime, ne sono orgogliosa, le guardo compiaciuta e inforno.
La ricetta dice i primi 10 min a 200° poi abbassare a 180° per 30/50 min,ma dopo i primi 10 minuti mi rendo conto che i 200° sono davvero troppi. Abbasso la temperatura, come da ricetta, e lascio cuocere. Passati i trenta min. la colomba e gia' abbastanza scura... prova dello stecchino e spengo. Noto con sommo rammarico che i dolci non si sono alzati molto,ma è tardissimo, sono stanca morta, vado a letto... ci penserò domani. 
Infatti la mattina successiva, riguardo con attenzione la colomba e l'agnellino e non ne sono granchè soddisfatta, ma penso: dai, infondo come prima volta... tutto sommato, non sono poi così brutte, l'importante è il sapore... eh già, il sapore... ma come sarà? saranno buone? odio l'incertezza, il dubbio, della serie essere o non essere. Ma, come spesso accade, il peggio deve ancora arrivare. Mentre cerco di imbustarle, la zampetta dell'agnellino si rompe ed io non me ne rammarico affatto, anzi, ne sono felice perchè quest'imprevisto, mi da' la possibilità di prendere un pò della mollichetta dell'interno e di assaggiare (tanto la dobbiamo mangiare noi) e poi richiudere come se nulla fosse. Tragedia... non sa' di colomba, non è soffice e fargrante come deve essere una colomba, soprattutto una colomba artigianale. Ha un sapore diverso che non so definire. Sara' stata colpa della lievitazione troppo lunga o è proprio la ricetta che non và? non lo so, in quel momento sapevo solo che avrei voluto ricominciare tutto daccapo, con una nuova ricetta, ma per vari e gravi motivi sopraggiunti all'improvviso, non ho potuto, ed ora, all'ultimo momento, per non arrivare con nulla di buono a questa Pasqua ho preparato due pizze cresciute ma con una ricetta veloce, che mi ha dato mia sorella Elisa. Su una cosa ho dei dubbi, mi chiedo il perchè del lievito di birra+ quello per dolci, ma so' che è molto buona perchè l'ho già assaggiata e non mi va di rischiare, e poi come diceva Lucio Battisti in una bellissima canzone: " ...a quest'ora cosa vuoi, mi va bene pure lei... "
3 uova
500 gr di zucchero
750 gr di farina
1,5 cubetti di lievito di birra
1 bustina lievito per dolci
1 bicchiere di latte
1 bicchiere di olio evo
1 bicchiere di vino rosso (io avevo quello bianco)
1 cucchiaio di semi di anice
1 bicchiere di vermut + alchermes (io: cognac + liquare all'anice + alchermes)
buccia grattuggiata di arancia e limone
Preparazione:
Lasciare macerare i semi di anice nel bicchiere di vino per almeno 1 ora.
Iniziare l'impasto sbattendo le uova con lo zucchero, aggiungere la farina, l'olio, il bicchiere con i liquori, poi quello con vino e semi, la buccia degli agrumi, per ultimo il latte tiepido nel quale avremo fatto sciogliere il lievito di birra e il lievito per dolci. Versiamo il composto nei due stampi di carta per pizze piccole.
Infornare a 180° per un'ora e mezza, fare la prova stecchino et voilà!!
