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sabato 14 dicembre 2013

Natale a crocette

..E' scesa la notte, ha appena finito di nevicare, i lampioni sono accesi e dentro le case s'inizia a festeggiare...

 






mercoledì 4 dicembre 2013

Confettura di Uva Fragola

"Echi di voci
valicano distanze.
Arabeschi di luce
filtrano tra i pampini
porpora e oro.
Finita è la vendemmia..."
poesia "Negramaro" di Anna Marinelli
 
Ingredienti:
1 kg uva fragola
800 gr di zucchero
1 bustina di pectina
1/2 bicchiere d'acqua


Procedimento:
lavare l'uva e togliere i semini dagli acini, mettere tutta l'uva in una casseruola alta con mezzo bicchiere d'acqua. Far bollire,mescolando, fino a che non si spappoli. Togliere dal fuoco e passare con il passaverdure fino a che non rimarranno le bucce asciutte e tutti i semini.
Nel frattempo il composto si sarà raffreddato e quindi si potrà aggiungere la pectina, la cui caratteristica è di addensare e formare un “gel”,essa viene usata non soltanto per le confetture ma anche per i succhi di frutta, e lo zucchero.
A questo punto rimettiamo il composto sul fuoco e mescoliamo fino a raggiungere la consistenza desiderata (prova della goccia sul piattino).
 Versiamo la confettura ancora bollente nei vasetti sterilizzati, e dopo aver chiuso ermeticamente capovolgiamo i barattoli e lasciamo raffreddare.
 

Confettura di Fichi

Quest'anno mi hanno regalato tanti fichi, dei quali vado matta, è vero, ma erano davvero tanti, e così ho deciso di prepararne della confettura. A dire il vero non mi ha mai ispirato molto la confettura di fichi pensavo fosse troppo melensa, fino a che non ho assaggiato la mia!! che è spettacolare!
 Ottima sulle crostate, ma anche sul semplice pane tostato per una buona colazione.
 
Ingredienti:
1 kg fichi sbucciati
800 gr zucchero
1 arancia (buccia grattuggiata)
Procedimento:
Sbucciare i fichi e ridurli in pezzi, metterli in una pentola dai bordi alti, con lo zucchero e la buccia grattuggiata dell'arancia Far cuocere, mescolando continuamente, fino a che la confettura non si addensi fino ad ottenere la consistenza giusta.
La prova è quella classica, della goccia sul piattino che se inclinandolo la goccia di confettura non scivola, ma rimane ferma allora la confettura è pronta.

A questo punto versiamo la confettura ancora bollente nei vasetti sterilizzati e chiudiamo ermeticamente capovolgendoli per formare il sottovuoto. lasciamo raffreddare.

Infatti una volta raffreddata la confettura e rigirato il vasetto si può vedere come alla base del vasetto ci sia il vuoto.

giovedì 31 ottobre 2013

Torta magica

Quando, per caso, girovagando nel web, ho visto le immagini di questa torta magica mi è scattata subito una forte curiosità. Volevo farla immediatamente... chissà, forse il nome, ma soprattutto la vista delle sue diverse consistenze, e la semplicità degli ingredienti e del procedimento, mi hanno colpito e tentato molto fin da subito.
Ed ora eccomi qui, intenta nella religiosa "consecutio temporum" delle varie fasi di preparazione che a quanto pare sono il "segreto" affinchè la magia abbia luogo!



◊ Ingredienti:
Farina 250 gr
4 Uova a temperatura ambiente

Acqua fredda 2 cucchiai
Zucchero semolato
300 grBurro fuso freddo 250 gr + q.b. per imburrare la teglia
Vaniglia semi di un baccello o 1 bustina di vanillina
Latte intero caldo 1000 ml
Sale 1 pizzico
Limoni 2 cucchiaini di succo o di aceto di vino bianco
Zucchero a velo per decorare q.b.


◊Preparazione:

1°) Facciamo fondere il burro in un pentolino. Una volta fuso, lo versiamo in una ciotola e lo facciamo raffreddare a temperatura ambiente.
2°) Dividiamo gli albumi dai tuorli . I tuorli li versiamo nella planetaria e aggiungiamo lo zucchero e li facciamo montare per almeno 10 minuti, finche il composto non diverrà chiaro e spumoso.
3°) Sempre sbattendo, uniamo ai tuorli con lo zucchero anche un cucchiaio di acqua e la vaniglia (o vanillina).
4°) Aggiungiamo,ora, un pizzico di sale e il burro fuso raffreddato, e continuiamo a sbattere per qualche minuto.
5°) Setacciamo la farina all'interno del composto e amalgamiamo il tutto.
6°) Mettiamo a scaldare il latte e quando si sarà intiepidito, lo uniamo al composto e mescoliamo. Il composto non deve avere grumi, se così dovesse essere lo setacciamo con un colino.
7°) A questo punto aggiungiamo agli albumi il cucchiaino di succo di limone o di aceto di vino bianco, e montiamo a neve non troppo ferma.
8°) Incorporiamo, molto delicatamente per non smontarli, gli albumi montati a neve al resto del composto e amalgamiamo fino ad ottenere un impasto che è abbastanza liquido (io mi ero preoccupata!).
9°) Anche la dimensione della teglia è importante, io ne ho usata una di 22 x 32cm circa. Imburriamo ed infariniamo e versiamoci dentro il composto.
10°) Inforniamo in forno preriscaldato a 160° per 80 min. circa. Quando la superficie della torta magica sarà ben dorata, facciamo la prova dello stuzzicadente per evitare che al centro rimanga cruda.
Una volta cotta, estraiamola dal forno e lasciamola raffreddare a temperatura ambiente, dopodiche
la ricopriamo con la pellicola trasparente e la lasciamo compattare in frigo per almeno 2 ore. Quando la torta si sara compattata, possiamo toglierla dalla teglia e tagliarla in porzioni quadrate e poi spolverizzarla con lo zucchero a velo.
11°) BUON ASSAGGIO!!!  

;-)


 
 





 

mercoledì 30 ottobre 2013

Pasta Frolla

 
Ingredienti:
2 tuorli d'uovo
2 uova intere
500 gr farina
200 gr zucchero
250 gr burro
1/2 bustina di lievito
scorza di un limone grattuggiata
Procedimento:
Sulla spianatoia fare la fontana con la farina, aggiungere al centro il burro ammorbidito a temperatura ambiente, le uova,lo zucchero e tutti gli altri ingredienti, impastare coprire con la pellicola e lasciare riposare mezz'ora.

Compleanno di Diana

Quest'anno niente festa per la mia Diddi. E' la prima volta che non le organizzo una festa, mi è dispiaciuto molto, ma non ho potuto, sono riuscita a prepararle soltanto una torta: la moretta,la sua preferita, che ha portato in classe.
Buon compleanno Diana...

questa meraviglia la dedico a te.
" Ma come vorrei avere i tuoi occhi, spalancati sul mondo come carte assorbenti
e le tue risate pulite e piene, quasi senza rimorsi o pentimenti,
ma come vorrei avere da guardare ancora tutto come i libri da sfogliare
e avere ancora tutto, o quasi tutto, da provare...
Culodritto, che vai via sicura, trasformando dal vivo cromosomi corsari
di longobardi, di celti e romani dell' antica pianura, di montanari,
reginetta dei telecomandi, di gnosi assolute che asserisci e domandi,
di sospetto e di fede nel mondo curioso dei grandi,
anche se non avrai le mie risse terrose di campi, cortile e di strade
e non saprai che sapore ha il sapore dell' uva rubato a un filare,
presto ti accorgerai com'è facile farsi un' inutile software di scienza
e vedrai che confuso problema è adoprare la propria esperienza...
Culodritto, cosa vuoi che ti dica? Solo che costa sempre fatica
e che il vivere è sempre quello, ma è storia antica, Culodritto...
dammi ancora la mano, anche se quello stringerla è solo un pretesto
per sentire quella tua fiducia totale che nessuno mi ha dato o mi ha mai chiesto;
vola, vola tu, dov' io vorrei volare verso un mondo dove è ancora tutto da fare
e dove è ancora tutto, o quasi tutto...
vola, vola tu, dov' io vorrei volare verso un mondo dove è ancora tutto da fare
e dove è ancora tutto, o quasi tutto, da sbagliare... "

Francesco Guccini - Culodritto-

domenica 1 settembre 2013

FIORI E FARFALLE: torta buon compleanno per Antonella

 
Sono mesi che ho fatto questa torta per il compleanno di Antonella, ma non ho avuto, finora, il tempo per pubblicare queste foto, o meglio le avevo lì pronte, ma come spesso accade, tutte le volte che le vedevo pensavo di inserirle, ma poi andavo avanti con altre cose... altre idee.



 

giovedì 29 agosto 2013

NEW YORK CHEESECAKE AL CARAMELLO

Ebbene si! e' il mio primo cheesecake, in tutti i sensi: è la prima volta che ne assaggio uno ed è la prima volta che lo preparo.. ed è stato subito amore!!!
Ho letto e riletto ogni tipo di ricetta: a freddo o classico in forno,con panna acida, con cioccolato, con salsa di frutti,e chi più ne ha più ne metta, ma senza mai avere il coraggio di provare... io la philadelphia l'ho magiata sempre e solo con cibi salati, al massimo assoluta, spalmata sul pane.
Eppure a vedere quelle foto.. che voglia di provare!
E così per ferragosto il dolce l'ho portato io e ho voluto iniziare con la ricetta più classica: il new york cheesecake, ma come al solito qualche piccola "licenza" alla ricetta, si sà, me la prendo sempre. Questo dolce è stato, per me, una rivelazione.. un'esperienza mistica... 
..e allora qualche domanda nasce spontanea: quale sarà il prossimo e quando lo rifarò? ma soprattutto: se uso il philadelphia light allora non fa ingrassare,vero?

 

Ingredienti:
  • 200 g di biscotti Digestive + 4 biscotti macine
  • 150 g di burro
  • 400 gr (2 vaschette) di Philadelphia Light (perdonate la contraddizione ma era in  offerta!!)
  • 100 ml di panna fresca
  • 200 g zucchero
  • 2 uova intere
  • 1 tuorlo d’uovo
  • succo di mezzo limone
  • vaniglia
  • 1 foglio di colla di pesce
 per il caramello:
  • 200 g zucchero
  • 100 ml di acqua
  • 1 foglio di colla di pesce
Preparazione cheesecake:
Innanzi tutto prepariamo la base frullando i biscotti e aggiungiamo il burro fuso,dopo di che mescoliamo bene. Stendiamo il composto in una tortiera apribile foderata con carta forno. Pressiamo bene i biscotti e mettiamo la base in frigorifero per circa 30 minuti.
Nel frattempo sbattiamo in una ciotola le uova, lo zucchero, la vaniglia e il succo di limone. Uniamo, sempre sbattendo,il Philadelphia e la panna liquida. mettiamo a mollo in un pò di acqua fredda il foglio di colla di pesce e dopo averlo strizzato,lo facciamo sciogliere e lo uniamo al composto.
 
Versiamo il tutto sul fondo di biscotti e cuociamo, in forno preriscaldato, per un'ora a 180 °C  o comunque fino a che la superficie del dolce non assumerà un pò di colore.
 
Prepariamo,ora, la salsa di caramello:
In una pentola con bordi alti, mettiamo a scaldare a fuoco bassolo zucchero, mentre in un'altra pentolina, facciamo bollire l'acqua.
Quando lo zucchero si sarà caramellato e diventa marroncino, uniamo, facendo però molta attenzione agli schizzi, direttamente nella pentola del caramello l’acqua bollente e mescoliamo velocemente,infine aggiungiamo anche il foglio di colla di pesce sciolto, come abbiamo fatto prima. 
Dopo aver fatto raffredare la torta, versiamo la salsa di caramello sulla superficie e la mettiamo tutta la notte (o almeno 4 ore) nel frigorifero.