Da un pò di anni, sei ormai, non ho più fatto la mia classica e strepitosa pastiera, per un ricordo molto doloroso legato a questo periodo e proprio alla preparazione di questo dolce e diciamo che ora questa rinuncia ha il valore di un "fioretto".
Negli ultimi anni mi sono invece dedicata ad un dolce,comunque tipico del periodo pasquale, ma molto più.... "sobrio" , si! mi sembra la giusta definizione, per il quale, comunque, io e la mia famiglia ne andiamo matti!!!
Il nome di questo dolce deriva dalla lunga lievitazione dell'impasto prima di essere infornato.
INGREDIENTI per 6 pizze
Lievitino:
- 3 panetti di lievito di birra (4 se non si usa il lievito madre)
- 250 gr di Lievito Madre
- 1/2 l Latte tiepido
- 300 gr Farina "00"
Impasto :
- 50 gr semi di anice
- 1 bicchiere di vino bianco
- 8 uova
- 1600 Kg di farina 00
- 800 gr di zucchero
- 150 gr burro
- 1 buccia di limone grattuggiato
- 1 buccia di arancia grattuggiata e suo succo
- 1/2 bicchiere (da acqua) di olio evo
- 1/2 bicchiere // olio semi girasole
- 1 di bicchiere // di cocktail : Alchermes + Rum + Sambuca ( o altro liquore all' anice)
- 1 busta lievito per dolci
- 1 p.co di sale
Sbattiamo in una grande scodella,con le fruste elettriche, le uova con lo zucchero , aggiungiamo uno alla volta gli ingredienti : olio,burro,bucce grattuggiate, liquori, sale, vino con i semi di anice e il lievitino.
Spegniamo l'impastatrice e proseguiamo mescolando a mano,aggiungiamo la farina setacciata un pò per volta. Impastiamo bene fino ad ottenere un composto omogeneo ,che inizia già a fare delle bolle, segno di lievitazione.
Imburriamo e infariniamo le teglie,che sono in alluminio strette ad alte,oppure di carta (tipo usa e getta) quindi, in ciascuna, versiamo l'impasto per metà capienza.
Ora le mettiamo tutte nel forno spento (nel mio che è da 90 cm entrano tutte e sei contemporaneamente) ,per una notte intera o se vogliamo ridurre i tempi , diamo una temperatura di 60° al forno per intiepidirlo, e in ogni caso, facciamo lievitare le pizze fino a che l'impasto non arrivi, almeno, ad un cm dal bordo. A questo punto, finalmente, è arrivato il momento della cottura! accendiamo il forno a 160° e cuociamo per circa un ora dopo di che facciamo la prova stecchino (vista l'altezza della pizza,con quello lungo da spiedino). Se è necessario, come quasi sicuramente lo sarà, continuiamo a cuocere fino a che non esca asciutto.
A cottura ultimata facciamo raffreddare con tutta la teglia, per evitare che si spacchino e poi, le tiriamo fuori e le lasciamo raffreddare completamente.Le pizze si conservano a lungo e si mangiano nella colazione di pasqua sia con il dolce che con il salato.
A Tivoli si usa regalarle, ed è per questo che la dose è così abbondante!!
Buona Pasqua a tutti!!!